Tecnica della Foglia D'oro

Quando il Maestro vetraio decide di arricchire la scultura con la foglia d'oro può seguire due strade.

La prima, che risale alla seconda metà del Xv secolo, prevede che l'oro diventi parte integrante del composto, ponendo una lamina su parte dell'impasto raccolto dal crogiolo. Il maestro provede all'operazione di soffiatura grazie al quale l'oro si disperde nel composto dando origine ad un effetto pulviscolo aureo.

La polvere brillante che si crea all'interno del vetro stesso impreziosisce in modo discreto l'oggetto che il maestro andrà a creare.

Esiste una seconda tecnica che prevede la copertura parziale o totale in oro di parte del vetro. In questo caso si utilizza il principio della tecnica della laminatura. La lamida d'oro, viene applicata sul vetro a freddo, interponendo dei fondenti, sagomando la lamina d'oro con appositi attrezzi. Per un fissaggio perfetto l'oggeto viene sottoposto a ricottura.

Prodotto aggiunto al confronto.